Alla fine e' arrivata la notizia...in un triste pomeriggio, quasi in contemporanea ,causa il maledetto web : Amy r.i.p......avrei voluto spaccare il video...avrei voluto altro ma chi sono io per desiderare l'impossibile ?...niente...solo uno spettatore...come tutti gli altri ma che a differenza di molti che adesso pontificano, giudicano,analizzano e strumentalizzano la sua vita...io a differenza di loro...Amy l'ho amata per davvero.Ricordo anni fa quando ascoltai il suo primo cd ' Frank ' e frettolosamente lo archiviai...giudicandolo bene ma lasciandolo scivolare nel cassetto per tempi migliori...quegli occhi pero' mi parlavano...quella voce mi riportava lontano...era una sensazione strana...come quando ti imbatti in qualcosa di inaspettato...lo guardi velocemente e vai via con la certezza che lo rivedrai...con la sensazione che non e' finita in quel momento...con la sicurezza che ci sara' un nuovo incontro. E quell' incontro avvenne un po' di tempo dopo quando riuscii ad avere una copia del suo nuovo cd...in anticipo con l'uscita ufficiale...come mi capita spesso.Abitavo allora in un grande residence a due passi dal mare che logicamente d' inverno si svuotava...aveva un grande giardino...quasi un parco...con le piscine...il prato all'americana e tutto il resto e io nella stagione fredda ne ero il padrone...momentaneo...in fase transitiva... aspettando e costruendo contemporaneamente il mio nuovo futuro...ero l' imperatore e ricordo ancora quel momento in cui slacciai i guinzagli ai miei bassotti e schiacciai il play del lettore in cui avevo caricato il cd...da allora niente fu come prima.Dopo appena un paio di pezzi mi resi conto di esserne folgorato...era da tempo che non ascoltavo qualcosa del genere...le canzoni erano perfette e la sequenza ti ammaliava...il talento sgorgava fluido...si risvegliava qualcosa di mai sopito nel mio animo...una voce unica che pur derivando da Billie Holiday...Dinah Washington e altre grandi cantanti del passato...era qualcosa di nuovo...inaspettato nella piattezza della musica moderna.Rimasi senza parole e stentavo a credere che una quasi anonima ragazza avesse prodotto tutto ciò...ne rimasi folgorato...non so quante altre volte io abbia ascoltato quelle canzoni...ne parlavo con i miei amici dicendo che mi piaceva tutto di lei, che il suo look era strepitoso: una sorta di Cleopatra tatuata e virata negli anni '50...un miscuglio di contemporanea diva soul inglese con un carisma gigantesco...tutto soffuso da un tono "scazzato", distratto. La sentivi cantare dal vivo e sembrava che da un momento all'altro crollasse tutto, ma poi, la sua voce risaliva in una tonalità perfetta, unica e rientrava nel pezzo. Poche volte il talento si manifesta così intensamente, una di quelle volte che hai la sensazione che qualcosa di "divino" ha toccato un essere umano. Dopo un pò di tempo si manifestò il successo mondiale, Amy era sulla bocca di tutti, era vera gloria...le mie orecchie e i miei occhi avevano visto giusto. Il cd uscì e arrivò a vendere tantissimo e a ciò seguì una miriade di episodi: Amy drogata, ubriaca, rifatta, Amy che annulla i concerti, che tira fuori dai capelli la cannuccia e sniffa durante i suoi live, che sembra essere lì per caso. Un delirio inframmezzato dai commenti stellari di mezzo mondo nei suoi confronti. Da Prince a Mick Jagger tutti si inchinarono davanti ad un talento cristallino, tutti ne erano entusiasti tranne lei che sembrava non farci caso. Forse quel talento cominciava a pesare come un macigno, quel talento che ti divora come un famelico mostro, quel talento che quasi vorresti cedere (se fosse possibile) in cambio di una normalità che a te non è concessa...ti senti un mezzo...un tramite tra una folla che si nutre della tua disperazione, che la alimenta, quella stessa folla che ora fa vedere il tuo ultimo fallimentare concerto come un macabro trofeo...quella folla che non ti appartiene...che ora uscirà in fretta per comprare il tuo "BACK IS BLACK" mentre io per il momento non riesco più nemmeno ad ascoltarlo bloccato nel tuo ricordo.
Riposa in pace anima pura...niente sarà più buio di quello che hai vissuto.
